Una degustazione esclusiva.

Domenica 3 aprile, in occasione dell’evento Contrade dell’Etnal’azienda Terra Costantino ha aperto le proprie porte organizzando, all’interno dei suoi locali, una ricca degustazione di nome “La verticale di deAetna Etna Bianco Doc”, dedicata alle annate dal 2014 al 2017.

È stato un momento all’insegna della convivialità e della cultura del vino, un’esperienza sensoriale che ha permesso a tutti i presenti di assaporare l’emozione di una delle più interessanti cantine del panorama etneo. Durante tutto l’evento particolare attenzione è stata data anche alle annate 2020 e 2021.

Finestra sul DOC

L’Azienda.

Oltre quarant’anni fa inizia la lunga storia della famiglia Costantino, ed è una storia di cultura agricola, di passione e di un profondo amore per la propria terra. Nel 1970 Dino Costantino acquistava 10 ettari di vigna in contrada Blandano a Viagrande, nel versante sud-est del vulcano, in piena Etna Doc, e otto anni dopo nasceva la cantina che oggi porta il suo Nome. Nel 2002 Dino viene affiancato da suo figlio Fabio, che eredita dal padre la stessa passione per questo terroir.

L’azienda è immersa in un paesaggio dal fascino surreale, tra i 450 e i 550 metri di altitudine, con un panorama mozzafiato in cui poter ammirare lo spettacolo del mar Ionio, circondati dai vari rilievi frutto dei coni eruttivi, tipici della campagna etnea. Un luogo denso di storia, dove il vino si produce sin dai tempi dei greci e dei romani, e dove si custodisce tutt’oggi l’antico palmento del 1700. All’interno delle vigne, caratterizzate da un clima con ottime escursioni termiche, si coltivano solo uve autoctone, come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante, Catarratto e Minella.

Palmento Costanzo

Biologico & Sostenibile.

L’azienda ha posto un’estrema attenzione alla tutela dell’ambiente e alla natura circostante, scegliendo di lavorare seguendo criteri di agricoltura biologica, rimanendo fedele alla cultura e alle pratiche dei vignaioli che da secoli lavorano queste generose terre.

Le loro vigne crescono in un regime di coltivazione mista, circondate da oltre 20 specie di alberi da frutto, come alberi di noce, melograno, fichi, albicocche, kiwi, corbezzoli, olive, castagne, mele, cachi, mandorle, arance, limoni, mandarini, in pratica un vero e proprio giardino siciliano curato con estrema passione e dedizione.

Grazie a questa scelta fatta, Terra Costantino è stata la prima azienda sull’Etna ad ottenere, nel 2000, la certificazione BIO.

La cantina è stata progettata e costruita secondo le più moderne tecniche di bioarchitettura, ritagliando al suo interno alcune sezioni di suolo, in modo da regalare visivamente al visitatore la sensazione di essere immersi nella storia di quel luogo.

La degustazione

Le etichette.

Sotto la guida attenta dell’enologo Luca D’Attoma, sono cinque le etichette di Terra Costantino. La linea deAetna, il cui nome è ispirato al titolo di un opuscolo latino del 1494, che narra del viaggio sulla cima del Vulcano di Pietro Bembo. I vini Contrada Blandano, per i quali vengono utilizzate solo uve delle vecchie vigne, e il Rasola, che rappresenta per la famiglia Costantino il vino del cuore, un omaggio a Dino e al suo carattere schietto e fiero.

Le visite.

Parte integrante della cultura di Terra Costantino è il senso di ospitalità e di accoglienza, a tal proposito l’azienda mette a disposizione dei winelovers diversi tipi di esperienze, dalla degustazione alla passeggiata attraverso le vigne, dall’educational all’esperienza della tradizionale pigiatura in Palmento.

 

Via Garibaldi 417 – Viagrande (CT)

TEL +39 095 434288

TEL +39 334 8946713

info@terracostantino.it