Due facce della stessa medaglia.
Siculae Terra nasce con l’obiettivo di raccontare, attraverso l’enogastronomia, la nostra bella Sicilia. Questo perché siamo sempre più convinti che la cucina tipica di un luogo, e la sua evoluzione nel tempo, sia il risultato di secoli di storia vissuta.
Ma per raccontare la storia della nostra amata terra, non possiamo fermarci alla parte prettamente culinaria, anche perché siamo del parere che, per comprendere bene un luogo, bisogna immergersi totalmente nella vita di quel territorio. Questo significa assaporarne le ricette, comprenderne la cultura, i ritmi di vita e non per ultimo goderne l’ospitalità. Sì, perché enogastronomia e ospitalità sono le due facce della stessa medaglia, espressione della medesima cultura ed esperienza.
Questi sono i motivi che ci spingono, nel nostro viaggio alla scoperta della Trinacria, a raccontare anche di chi dell’ospitalità ne ha fatto una propria missione.

La Famiglia Santoro.
Oggi ci troviamo a Rovittello, frazione di Castiglione di Sicilia, nel cuore dell’Etna DOC, e vi racconteremo della famiglia Santoro, della loro passione per le tradizioni, e del loro Santoro Coutry House.
Cresciuti alle pendici dell’Etna, in una famiglia dalle profonde e radicate tradizioni siciliane, in cui la produzione di conserve artigianali era già una presenza costante, i fratelli Salvo e Fabio Santoro decidono nel 1998 di proseguire la tradizione di famiglia iniziando a produrre, in un piccolo laboratorio artigianale, tutta una serie di sott’oli e di conserve ispirate alle ricette originali che nonna Maria e nonno Alfio preparavano nella loro casa di Linguaglossa.
Nel 2002 i prodotti Santoro approdano sul mercato della grande distribuzione, iniziando dalla Sicilia per poi raggiungere i supermercati di tutta Italia.
Oggi Santoro Conserve è una realtà affermatissima non solo a livello nazionale, ma anche oltre i confini italiani con dei distributori in mercati come la Russia e il Canada.

Collegare due Mondi.
“Santoro Coutry House nasce con l’intenzione di ampliare la nostra realtà, cioè quella delle conserve, e creare un’esperienza più ampia, in modo da regalare ai nostri visitatori un’immersione totale nel mondo Santoro. Da qui anche l’idea della cooking class all’interno della struttura”, queste le parole di Simona Santoro, la più giovane dei Fratelli e amministratrice della struttura.

L’Albergo.
Incastonato all’interno del territorio dell’Etna DOC, il Santoro Coutry House offre ai suoi ospiti una location sorprendente, ricca di spazi verdi dove rilassarsi, leggere, passeggiare o assaporare un ottimo calice di vino, cullati dal suono della natura, immersi in quel meraviglioso territorio che è il Parco dell’Etna.
L’albergo dispone di 12 camere, tutte caratterizzate da uno stile semplice e confortevole dotate di tutti i servizi. Esse sono arredate con mobili esclusivamente made in Italy.
Non mancano le attività da svolgere che vanno dal trekking sull’Etna all’escursioni a cavallo, dalla mountain-bike alla jeep experience. La struttura organizza delle visite guidate nei centri storici e, in base al periodo, vengono organizzate presso i produttori locali partecipazioni alle vendemmie e alle raccolte di olive, in modo da far provare ai propri visitatori ciò che significa vivere “a Muntagna”.
Tutte le informazioni riguardanti le escursioni, le visite e i tours enogastronomici, vengono fornite dal personale multilingue, estremamente disponibile e cordiale.
Il ristorante Ruvì offre una cucina ricercata e di altissima qualità, creata esclusivamente con prodotti a km 0.
Tra i servizi che offre il Santoro Country House vi è anche una splendida piscina all’aperto, che si estende all’interno del parco.
Il negozio e il centro informazioni posizionati all’interno della struttura, danno l’opportunità di acquistare non solo i prodotti della Santoro conserve, ma anche quelli di piccole aziende artigiane legate alla tradizione e all’esperienza del luogo. Ovviamente non manca un’ottima selezione di vini, tutti esclusivamente Etna DOC.
Nel visitare il Santoro Country House, una cosa è certa, cioè la profonda dedizione che questa famiglia ha per la nostra amata Etna. D’altronde “Idda”, come loro amano chiamarla, ci culla, ci dona da mangiare e da vivere.
Il minimo che ognuno di noi possa fare per ripagare questo amore nei nostri confronti è rispettarla e amarla come la famiglia Santoro sa fare sapientemente.
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