Molto più che un semplice (do)lce.

Quella di oggi è sicuramente una storia diversa da tutte quelle che avete letto sinora qui sul blog.

Si tratta, infatti, della storia di Giordana, una ragazza catanese come noi e con un talento da vendere. Vi sarete chiesti se le parentesi nel titolo fossero un errore o fossero volute. Ebbene, sono esattamente dove volevamo che fossero!

Giordana nutriva sin da piccola un grande amore verso la danza classica, verso la musica in tutte le sue sfaccettature; praticata per anni a livello agonistico, decide di rallentare la presa per dedicarsi a un’altra passione che, invece, coltiva da sempre più tempo. Ci riferiamo proprio alla pasticceria! Quest’ultima, nell’ultimo periodo, le ha procurato una grande dose di stimoli e tante soddisfazioni, tali da farle prendere un’importante decisione: quella di aprirsi un’attività in proprio e fare del suo lavoro la propria quotidianità. Da qui nasce “Flour Flowers”, la pasticceria fatta in casa!

“Non vi so dire con esattezza come sia nata questa passione, io vengo dal mondo della danza. Ciò che facevo erano solo delle banali ricette prese dal web per la mia famiglia, i miei amici”

L’inizio della sua attività.

Giordana ama sperimentare, non legge mai ricette su internet, anzi a dire il vero è raro che lo faccia.

Una delle cose che più ci ha colpito di lei, è stata sicuramente la sua spontaneità oltre che la sua bravura e fantasia. Ciò che traspare dalle sue parole è un grande senso di appagamento per quello che fa.

La prima esperienza di Giordana nelle vesti di cake design, risale al 18 giugno 2020. Uscita da poco dal primo rigido lockdown dovuto alla pandemia, decide di mettersi in gioco e cimentarsi nella pasticceria di un certo livello. Fu così che preparò la sua prima torta a strati peraltro ottima a detta di amici e parenti.

Quel momento esatto ha sancito l’inizio della sua attività e l’inizio di una vita diversa, incorniciata da mille golosità e infiniti colori. Una delle esperienze stampate in mente di Giordana è stata sicuramente l’aver frequentato uno dei corsi più importanti a livello locale (e non) di alta pasticceria: la Conpait Sicilia. Si tratta di una scuola di formazione per pasticceri professionisti nel cuore di Acireale, fondata da Peppe Leotta.

La qualità.

Noi di Siculae Terra, da buoni amanti del buon cibo e quindi della buona pasticceria, abbiamo voluto testare la creatività e la bravura di Giordana, che ci ha deliziati con alcuni dei suoi cavalli di battaglia: la crema pasticcera e la sette veli al pistacchio fatte immancabilmente con prodotti tradizionali.

Inutile dire che la qualità dei prodotti utilizzati è veramente alta, ma bisogna sottolineare anche l’aspetto estetico, che non delude ma piuttosto amplifica la felicità nel vedere e assaggiare quelle prelibatezze.

Dalla crema di pistacchio tradizionale fino alla crema pasticcera fatta in casa (considerata il suo punto forte), potrete dedurre quale sia stato il motivo che ci ha spinto a parlare di lei e della sua realtà.

La lucentezza dei suoi occhi, come se comunicasse un grande stato di felicità, è la stessa provocata dalle soddisfazioni dei clienti e dalla buona riuscita di un evento specifico.

Macarons

Un’opera d’arte.

La nostra amica Giordana, dopo tanto studio e svariati investimenti è riuscita a coronare una delle sue più grandi passioni, saper preparare dolci e personalizzarli da vera professionista nel settore.

“Quando vedo certi lavori penso – ma sono gioielli, non sono semplici dolci” così ha esordito Giordana dopo aver citato il suo maestro P. Leotta. “una delle persone più brave e preparate che abbia mai conosciuto, un mentore”.

Lei lavora da sola, non ha nessun assistente. Pensa a tutto lei!
A partire dalla tipologia di torta (quando non ne richiedono una in particolare) fino ad arrivare al modo in cui presentarla. A quel punto carta e penna sono gli strumenti che daranno vita alle sue opere d’arte!

Ma in fin dei conti, la cucina cos’è se non una forma d’arte, proprio come la danza tanto amata da Giordana. Noi di Prosecchiamo siamo convinti che non esista alcun dolce che possa accontentare il palato se non viene raccontato nei minimi particolari.